AIR POPPY

Nell'agosto 2021 io e mia moglie navighiamo nelle isole Baleari, in particolare intorno a Minorca, la nostra meta preferita. Ci fermiamo in calette ancora abbastanza selvagge ancorati agli ormeggi o, meno spesso, alle boe.

Non c'è molta aria e cucinare è un vero supplizio nel caldo soffocante. Così cerco di mettere insieme un aeratore di stoffa tipo windsock da una tenda da spiaggia con struttura a vento lasciata in uno dei gavoni della barca. Lo piego in 8, lo taglio, lo nastro adesivo, lo spago e schiaccio un cerchio per farlo passare attraverso il portello del ponte a livello di cucina. Sul ponte, una forma patatoide sporge nel vento, come un petalo di fiore tenuto in posizione da un morsetto.

È quasi una sorpresa, vista la rapidità e l'intuitività con cui è stata realizzata, ma l'aria circola nella cabina dando una sensazione molto più piacevole.

In seguito analizziamo come questo prototipo improvvisato sia veloce da installare, grazie al suo singolo attacco e al fatto che non ha bisogno di essere tenuto in aria da una drizza, per cui può essere utilizzato in diversi punti di una barca a vela, a motore o in catamarano. Inoltre, la struttura rigida assicura che il profilo sia tenuto in posizione, migliorando così il flusso d'aria. Tanti vantaggi rispetto ad altri windsock.

Tornato a terra a settembre, sto lavorando alla realizzazione di un modello che sarà industrializzato e venduto entro la fine del 2023.

Il "petalo" ha ispirato il nome della società Air Poppy SAS, e i windsock sono descritti come freestanding. La produzione è ridotta al minimo nel nostro laboratorio vicino a Bordeaux e ci occupiamo di tutto l'assemblaggio, compreso il cucito in subappalto.

Il nostro prodotto è in grado di ridurre i consumi elettrici delle imbarcazioni e di limitare l'uso dell'aria condizionata a bordo. Tanti risparmi e tanto rispetto per l'ambiente.